di Mariarosa Rigotti
Il rap firmato Dj Tubet andrà in scena al Teatro “Luigi Bon” di Colugna. L’appuntamento è per domani, 15 aprile. L’occasione arriva nell’ambito delle iniziative in vista della 51ma edizione del Palio studentesco in programma su quelle scene dal 2 al 24 maggio. Occasione, durante la quale si rincontrerà l’artista di Nimis al Palamostre del capoluogo friulano.
Il rap, sottolineano dal Teatro Club Udine, che come è noto organizza da sempre il Palio, rappresenta «un potente mezzo attraverso il quale i giovani riescono a riconoscersi, condividere ed elaborare la propria vita e le emozioni. È il motivo per cui nella recente storia del Palio teatrale il rap ha più volte fatto capolino all’interno degli spettacoli portati in scena dagli studenti». E, allora, ecco il motivo della presenza di Mauro Tubetti: «Proprio per venire incontro a questa esigenza, il Teatro Club Udine, da sempre organizzatore della manifestazione, ha deciso quest’anno di “aprirsi” al rap e al freestyle, aggiungendo tra i diversi laboratori propedeutici anche quello con il famoso rapper friulano Dj Tubet».
E il rapper friulano non è stato scelto a caso per questa occasione. Infatti, è tra i pionieri in Italia di pedagogia hip-hop che lo ha portato molto spesso nelle scuole del territorio. Esperienza che porterà anche nel laboratorio in programma, appunto, per domani alla Fondazione Bon di Colugna. Appuntamento, come già ricordato, che si animerà in vista della prossima edizione del Palio studentesco. Nel concreto, Dj Tubet terrà una “sessione” di rap-coaching offrendo ai partecipanti gli elementi utili a costruire un testo di una canzone rap. Ma la sua partecipazione non si limiterà solo all’aspetto didattico. L’artista, infatti, sarà anche sul palco del Palamostre per una esibizione in una delle serate conclusive del Palio.
Ma del rapper di Nimis va anche ricordato che è noto pure oltre i confini regionali per la sua capacità di intrecciare friulano e italiano con altre lingue e culture, inoltre Tubet (Mauro Tubetti) è un conoscitore della musica hip-hop, che mescola con altri generi musicali. E su questo significativo apporto interviene la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese: «È già capitato che i ragazzi inserissero nei loro spettacoli dei frammenti rap. Nuovi linguaggi che abbiamo voglia di incentivare perché rappresentano un modo attraverso il quale i giovani raccontano le proprie esperienze, riescono a veicolare meglio paure ed emozioni e mai quanto in questo periodo post pandemico è fondamentale aiutarli a esprimere quanto hanno per troppo tempo tenuto dentro».
Inoltre, va evidenziato che quello con Tubet non costituisce l’unico laboratorio proposto dal Teatro Club: «Se questa, dunque, è una delle tante novità in vista per l’edizione numero 51 della più nota e longeva manifestazione teatrale giovanile cittadina, sono diversi i laboratori proposti dal Teatro Club per offrire agli studenti utili strumenti alla realizzazione degli spettacoli. Mateârium, all’interno del progetto dell’associazione Servi di scena, infatti, ha proposto quello di “tutoring drammaturgico”, utile alla scrittura di un testo teatrale originale, o quello “più classico” propedeutico al teatro tenuto quest’anno da Federica Sansevero e Jacopo Pittino, ma anche l’incontro, tenuto dall’anglista e già professore ordinario all’ateneo udinese Marisa Sestito su alcune figure centrali delle opere di Shakespeare, autore sempre molto gettonato nelle scelte dei ragazzi».
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In copertina, il Dj Tubet, al secolo Mauro Tubetti, il conosciutissimo rapper di Nimis.